Ostie ripiene

Intorno alle ostie ripiene sono nati tanti racconti e leggende.

Si pensa diano nate nel convento delle Clarisse, ad Agnone, in Molise (paese da me definito "gourmet", famoso per prodotti caseari, i deliziosi pasticcini e i confetti... )

Pare che le monache, intente a preparare delle mandorle caramellate, nel tentativo di raccogliere con delle ostie quelle cadute sul piano di lavoro, non riuscirono più a staccarle, quindi capirono che insieme potevano essere un’ottima combinazione. 

Il bello è che la stessa cosa si racconta delle clarisse di Monte Sant’Angelo! Allora preferisco non avventurarmi nella ricerca storica, resta il fatto che al di là delle similitudini, il concetto base è lo stesso. 

Racchiuso fra due cialde c’è un ripieno a base di frutta secca (mandorle o mandorle e noci e miele) e tante spezie: la scorretta d’arancia o di mandarino, un liquore, e casomai l’aggiunta di caffè, liquido o in polvere, e - (sicuramente variante più recente) del cacao o cioccolato.

Non ne esiste una ricetta codificata e ritenuta l’originale, io le ho fatte secondo la mia inclinazione, e con gli ingredienti che avevo in casa. Niente di complicato, ma il “segreto” è verificare la cottura del miele: prima di disporre il composto sull’ostia, deve essere caldo e filante, segno che il miele è cotto al punto giusto. 

Le ostie possono essere preparate in casa, si tratta di una semplice pastella di acqua e farina, ma è occorre possedere il ferro apposito. Io le avevo in casa, acquistate da mia cugina in una panetteria di Agnone, e quindi è stato davvero facilissimo prepararle. 

Happy cooking!

Ingredienti 

Per 20 ostie ripiene

40 ostie

30 gr di cacao

300 g di miele 

20 g di zucchero 

150 g di cioccolato fondente 

300 g di noci sgusciate e tritate 

150 g di mandorle sgusciate tostate e tritate 

1 cucchiaio di buccia grattugiata di arancia 

un pizzico di cannella 

1/2 cucchiaio di polvere di caffè

(liquore dolce) 

 

Procedimento 

Versare il miele con il cioccolato, il cacao e lo zucchero in una pentola, portare ad ebollizione, e cuocere fino a che il liquido inizia a filare. 

Aggiungete le noci spezzettate grossolanamente, le mandorle, gli aromi, amalgamare e disporre un cucchiaio di ripieno su un’ostia. Poggiavi sopra un’altra ostia e premer delicatamente. Poggiarle man mano su un vassoio ed appoggiarsi sopra un peso.  Lasciate raffreddare.

Si conservano a lungo se tenute in una scatola di latta. 

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!