Rigatoncini di saragolla con sugo di datterini, bietola, pecorino

Nel territorio abruzzese dell'800 - che faceva parte del Regno delle Due Sicilia - era parecchio diffusa la coltivazione del grano Saragolla, varietà molto pregiata, in quanto la resa era elevata e la qualità ottima. Si tratta di un grano duro, molto adatto alla produzione di pasta ed al tempo era talmente diffuso che con il termine Saragolla veniva identificato il grano duro stesso.  

Poi, nel tempo, venne soppiantato, per poi essere di nuovo riscoperto in tempi più recenti. Thanks God! perché le nostre papille gustative avrebbero perso davvero tanto se almeno una volta nella vita non avessero potuto percepire e godere i mille intensi sapori racchiusi in quei chicchi.

La semola di saragolla fa parte degli ingredienti base della mia dispensa da diversi anni, ci preparo sopratutto orecchiette e cavatelli, ma di recente ho scoperto la pasta secca Rustichella d'Abruzzo 100% saragolla bio e... posso dirlo? Me ne sono perdutamente innamorata! Assaggiatela con un filo d'olio, con sugo di pomodoro, con verdure, it's really something!

L'ho preparata con delle bietoline rosse, dolci e delicate. A parte un sugo molto veloce di pomodoro datterino e basilico (oltre a qualche fogliolina di erba pepe per ricordare la provenienza delegano ed il mio legame con l'Abruzzo); per completare, una buona grattata di pecorino di Atri poco stagionato. E per completare, un pizzico di peperoncino fresco. 

Happy cooking!

Ingredienti

350 g di rigatoncini di saragolla

2 mazzetti di bietola rossa (400 g circa)

2 spicchi d'aglio

300 g di pomodori datterino

basilico fresco

erba pepe (o timo)

50 g di pecorino poco stagionato

olio extra vergine d'oliva

sale

(1 peperoncino fresco)

Procedimento

Mondare le bietole. Separare i gambi (eliminare quelli più duri), dalle foglie,  lavare bene. Lavare e tagliare in 4 pezzi la metà dei pomodori. Portate ad ebollizione abbondante acqua messa in una pentola idonea per la cottura della pasta.

In una padella capiente, scaldare 4 cucchiai di olio con gli spicchi d'aglio schiacciati, unire i pomodori, schiacciando quelli tagliati con un cucchiaio di legno, cuocere per 5-6minuti. Aggiungere del peperoncino, se gradito, 5-6 foglie di basilico spezzettato ed un rametto di erba pepe.

Salare l'acqua in ebollizione, unire la bietola: prima i gambi e dopo 2 minuti le foglie. Dopo 2 minuti, scolare il tutto lasciando l'acqua ed unire la verdura al sugo di pomodoro in cottura. Mescolare, fare insaporire.

Intanto cuocere la pasta ben al dente, scolarla e condirla con il condimento, dare altri due minuti di cottura unendo dell'acqua di cottura all'occorrenza.

Prima di servire completare il piatto con un filo di olio,  le erbe aromatiche, il pecorino grattugiato.

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!