Insalata di grano con erbe di campo, baccalà e pomodorini

Parliamo di grano, frumento e tutta l'allargata famiglia. Alla base di quest'ottima insalata estiva.

Il frumento è il re dei cereali. In Grecia e successivamente a Roma la spiga del grano era il simbolo della madre terra e della Dea ad essa legata, Cerere, tanto il frumento era ritenuto importante, sin dall'antichità, per la nostra (sana) alimentazione.

Il frumento appartiene al genere Triticum, con le due varianti, durum, grano duro, che macinato e ridotto in semola è utilizzato soprattutto per la produzione di pasta e vulgare, grano tenero, con la cui farina si prepara di tutto, dal pane ai dolciumi. 

Meno frequente, invece, è il consumo di grano in chicchi interi: è indispensabile in alcune ricette tradizionali (la pastiera napoletana ne è un esempio) oppure si usa in zuppe, raramente nelle insalate. Eppure tutti i chicchi dei cereali, quindi anche del frumento, sono un ottimo alleato della nostra salute poiché restano inalterati minerali, vitamine, acidi grassi e tutte le fibre che invece scompaiono con la raffinazione. Il bello è che le parti eliminate vengono poi vendute sotto forma di integratori (come ad esempio il germe di grano) o di crusca.

Con la bella stagione nella mia dispensa non manca mail il burgur: é ottenuto dai chicchi di frumento integrale, viene poi cotto al vapore e successivamente frantumato. Lo si trova facilmente in commercio, in più dimensioni, da quello più grande a quello più piccolo. C'è anche il precotto, e bastano 5 minuti per farlo rinvenire e condirlo!

Come lo condisco? Con tanto prezzemolo e menta, oppure con una salsa di limone, mandorle e tanto basilico. Quando invece - soprattutto durante la primavera - trovo delle buone erbette di campo (cicoria matta, ottimo depurante!), dal sapore decisamente forte, un po' amaro, opto per questa versione. Unisco della frutta secca (mandorle o noci), pomodorini, e del pollo o pesce lesso. Un piatto completo, sano, leggero. 

Happy cooking!

Ingredienti 

(per 4-6 persone) 

300 g di burgur

300 g di ebette di campo (oppure rucola) 

50 g di mandorle

il succo di mezzo limone

200 g di filetto di baccalà 

1 carota piccola

1 cipolla piccola

1 costa di sedano

200 g di pomodorini (datterino)

olio extra vergine d'oliva

sale

pepe

Procedimento

Preparare il burgur come riportato dalla confezione. 

Intanto mondare, pulire, lavare le erbette. Sminuzzarle count coltello tagliente oppure utilizzare un mixer ad immersione. Unire il succo di limone, 60 ml di olio, le mandorle. 

Portare a bollore 1 L di acqua in un tegame di giusta capienza con le verdure (carota cipolla, sedano). unire il filetto di baccalà (con la pelle rivolta verso il basso). Abbassare la fiamma, e fare cuocere per 10 minuti (l'acqua deve sono fremere), spegnere il fuoco e lasciare in acqua per altri 10 minuti. Questi tempi sono solo approssimativi poiché sarà qualità e la dimensione del filetto di pesce che determineranno questi. Eliminare la pelle, sfaldare il pesce. Condire con poco olio. 

Condire il burgur con il pesto preparato. Disporre nel piatto di portata e completare con il baccalà, ed i pomodorini tagliati a metà.

 

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!