Pasta alla carbonara

Sono molte le leggende che circolano intorno alle origini di questo piatto, ma nessuna certezza. Di sicuro c'è che la diffusione di questo piattosia stata dapprima intorno a Roma, e di lì ha preso il via per volare lontano. Ogni luogo ha portato varianti, e dal tradizionale pecorino romano si è passati al Parmigiano reggiano o Grana Padano. Dal guanciale si è passati alla pancetta: è vero che in molte parti d'Italia è difficile trovare il guanciale, ma per favore niente bacon! Meglio scegliere la pancetta stesa, non affumicata, anche se a Roma vi direbbero "La carbonara senza guanciale è come se fai un battesimo e nun te porti 'er ragazzino..." 

Infine, c'è chi ha aggiunto... la panna!!! No, la panna no, proprio non va con la carbonara!

Ho nel mio cuore il ricordo di quella di mio padre, favolosa. Lui non entrava in cucina, se non per far felici noi piccoli con la sua ricca, super ricca carbonara (mamma era più parsimoniosa nei condimenti). Lui aggiungeva un po’ di vino bianco quando cuoceva il guanciale. Spesso lo faccio anch’io perché mi ricorda quel gesto di papà. Ma i puristi dicono che il vino non va.

Così come i puristi dicono che all’origine la carbonara andava con i rigatoni ma oggi viene più spesso preparata con gli spaghetti o meglio con i bucatini (a me piacciono molto anche gli spaghettoni). La cosa più importante, al di là degli ingrediente che scegliete, è che non facciate impazzire le uova facendo una carbonara con uova strapazzate e questo avviene perché le uova sono state fatte cuocere, mentre devono essere solo scaldate.

Happy Cooking!

Ingredienti

Per 4 persone

350 g di spaghetti (o spaghettoni)

120 di guanciale

4 tuorli

100 g di Pecorino Romano fresco grattugiato (e/o Grana Padano o Parmigiano Reggiano)

Sale

Pepe nero macinato fresco

Procedimento

Tagliare il guanciale a dadini.

Cuocere a fiamma bassa il guanciale in una padella antiaderente, fino a che rilascerà il suo grasso e comincia a colorire. Mentre la pasta cuoce, mescolare tuorli, batterli con il formaggio grattugiato ed il pepe macinato.

Scolare la pasta e condirla con il guanciale ed po’ di acqua di cottura.

Rimuovere la padella dal fuoco, aggiungete i tuorli con il formaggio, con l’ aggiunta di qualche cui cucchiaio di acqua di cottura della pasta, ed il pepe e mescolare velocemente. Oppure trasferire nel piatto di portata, porlo sulla pentola dove si è cotto la pasta (con acqua calda, e mescolare.

Le uova non devono cuocere, ma formare una salsa cremosa.

Servire immediatamente con altro pepe macinato fresco.

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!